Qualche suggerimento su come ridurre lo stress che si manifesta quando le richieste dell’ambiente di lavoro superano la capacità del lavoratore di affrontarle o controllarle.
Lo stress lavoro-correlato può essere definito come “la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste dell’ambiente lavorativo eccedono le capacità individuali per fronteggiare tali richieste”.
Tale percezione di squilibrio porta inevitabilmente, nel medio-lungo termine, diverse forme di sintomi o disturbi che vanno dal mal di testa ai disturbi gastrointesitinali, dalle patologie del sistema nervoso (come i disturbi del sonno, la nevrastenia o la sindrome da fatica cronica) fino ai casi di burn-out o di collasso nervoso.
Tra le principali cause dello stress lavoro-correlato troviamo fattori intrinseci al lavoro, ad esempio il tipo di lavoro o il lavoro notturno, oppure intrinseci all’ambiente e alle attrezzature di lavoro, ma anche e soprattutto cause legate alle funzioni e alla cultura, come la ridotta comunicazione o i bassi livelli di sostegno nella risoluzione di problemi, oppure la mancanza di definizione degli obiettivi professionali piuttosto che gli eccessivi carichi di lavoro.
Suggerimenti per ridurre lo stress
L’Accordo Quadro Europeo sullo Stress nei Luoghi di Lavoro, al punto 6 “Prevenire, eliminare o ridurre i problemi di stress da lavoro”, cita anche una serie di provvedimenti antistress, quali ad esempio la consulenza di un coach, un counselor, uno psicologo o incontri di formazione per i dirigenti e i lavoratori. Di seguito alcuni suggerimenti:
- Concentrarsi sulle priorità
- Ritagliarsi del tempo per sé
- Imparare a porsi dei limiti
- Imparare a delegare e a chiedere aiuto
- Imparare a confrontarsi con gli altri
Gruppo RTS organizza diversi corsi finanziati dedicati al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e in particolare allo “Stress lavoro-correlato“.