Il 1° gennaio 2019 scatta l’obbligo della fatturazione elettronica per imprese e professionisti. Cosa si intende con fatturazione elettronica e in che modo le imprese devono organizzarsi per adempiere l’obbligo di fatturazione elettronica. E quali saranno i benefici derivanti dalla fatturazione elettronica tra le imprese?
I tempi della fatturazione elettronica
Introdotta in Italia con la Legge Finanziaria 2008 per adeguarsi alle direttive UE, la fatturazione elettronica permette di gestire elettronicamente l’intero ciclo attivo e passivo delle fatture, utilizzando il Sistema di Interscambio. Dal giugno 2014 la fattura elettronica è obbligatoria per le operazioni da e verso la Pubblica Amministrazione, da luglio 2018 coinvolge anche subappaltatori e sub-contraenti, da settembre 2018 è obbligatoria anche per le operazioni in ambito Tax free Shopping, mentre da gennaio 2019 coinvolgerà tutti i professionisti e le aziende per ogni operazione B2B e B2C.
Fatturazione elettronica e conservazione digitale dei documenti
Con l’obbligo di fatturazione elettronica introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, la conservazione digitale diventa l’ultimo step di un processo, che rende i documenti sempre validi a fini fiscali. Con le nuove disposizioni, che entreranno a regime dal 2019, il processo di fatturazione e conservazione dovrà essere gestito interamente in modalità elettronica, secondo un iter completamente dematerializzato. I nuovi obblighi riguardano la fatturazione tra privati fatta eccezione per i possessori di Partita Iva con regime dei minimi o forfettario, così come per tutti i soggetti tenuti alla trasmissione annuale dei dati al Sistema Tessera Sanitaria: i vincoli riguardano l’emissione, la trasmissione e la ricezione ma anche l’archiviazione e la conservazione a norma. Da gennaio 2019 tutte le fatture elettroniche dovranno essere emesse in formato XML (eXtensible Markup Language), inviate attraverso un canale riconosciuto dal Sistema di Interscambio e conservate digitalmente. Le imprese e i professionisti che emettono fatture elettroniche sono infatti tenuti a conservare le stesse per un periodo di 10 anni. La conservazione digitale comprende l’archiviazione dei su supporti elettronici adeguati, garantendo la possibilità di mantenerli nel tempo e di fruirne per finalità legali.Le opportunità della fatturazione elettronica I nuovi obblighi comportano però anche una grande opportunità: ottenere una migliore gestione contabile e amministrativa, potenziando l’efficienza interna. I vantaggi che derivano dalla conservazione digitale sono evidenti: risparmio dei costi relativi alla stampa e alla cancelleria; riduzione del margine di errore grazie all’automatizzazione delle procedure informatiche finalizzate alla conservazione; abbattimento dei tempi di ricerca e consultazione dei documenti; possibilità di esibire facilmente le fatture in caso di controlli fiscali.
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Gruppo RTS organizza diversi corsi finanziati dedicati al tema della fatturazione elettronica e della conservazione digitale dei documenti aziendali, che si rivolgono a titolari d’azienda, responsabili amministrativi e IT manager.
I corsi si rivolgono a titolari d’azienda responsabili amministartivi e IT manager che avranno modo di apprendere:
• perché la fatturazione elettronica è un’opportunità per semplificare le procedure amministrative interne e avere un puntuale controllo su incassi e pagamenti
• come avviare il percorso di attivazione della fatturazione elettronica
• come passare alla conservazione a norma di documenti come DDT, fatture, libri e registri contabili
• come attribuire le deleghe secondo le normative in vigore
• come evitare gli errori più comuni, valutare le tematiche legali e fiscali relative al processo di conservazione
• comprendere il ruolo del Responsabile della conservazione e dei suoi delegati.