• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina
  • Skip to footer navigation
  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter
  • 800 010 333
  • info@rts-srl.it
  • Area Riservata  
Gruppo RTS srl

Gruppo RTS srl

Real Training Solutions

  • Home
  • Chi siamo
    • Il Gruppo RTS
    • Le società e i partner
    • Il nostro Team
    • I nostri valori
    • Il Codice etico
    • Le certificazioni
    • I referenti territoriali
  • Formazione
    • Apprendistato
    • Formazienda
    • Fondo Fonarcom
    • Fondimpresa
    • Fondolavoro
    • Fondo Nuove Competenze
  • Consulenza
    • EBITEN
    • RTS Academy
  • Opportunità
    • Le opportunità per le Aziende
    • Le opportunità per i Consulenti del Lavoro
    • Le opportunità per gli Imprenditori e i Manager
  • Corsi di formazione
    • Area Sicurezza & Qualità
    • Area Linguistica
    • Area Informatica & Tecnica
    • Area Marketing & Vendite
    • Area Amministrazione & Legale
    • Area Vendite
    • Area Comunicazione e Marketing Digitale
    • Formazione a distanza
  • News
  • Contatti
  • Dove Siamo
Home » News » Il XVII Rapporto sulla formazione continua e il ruolo dei consulenti del lavoro

Il XVII Rapporto sulla formazione continua e il ruolo dei consulenti del lavoro

19 Settembre 2017 by Chiara Malla

Nel mese di luglio è stato pubblicato il XVII Rapporto sulla formazione continua, prodotto da INAPP per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

L’analisi fornisce importanti informazioni sullo stato della formazione in Italia:

  • in primo luogo, benché gli orientamenti strategici dell’Unione Europea, sin dal 2015, abbiano indicato la formazione come attività strategica per favorire la crescita economica, l’innovazione, la produttività e la competitività degli stati,  il tasso di partecipazione della popolazione di 25-64 anni alle attività di istruzione e di formazione è ancora al di sotto dell’obiettivo fissato al 15%, la media UE si attesta al 10.7%, con grandi scostamenti tra il 31% di Danimarca e Svezia e meno del 2% in Romania e Bulgaria. L’Italia, con una media del 7.3% è a metà strada verso l’obiettivo e ben 3 punti percentuali sotto la media europea.
  • In secondo luogo, è evidente come la crisi economica abbia evidenziato l’importanza della formazione durante tutto l’arco della vita, in particolare per le fasce più adulte della popolazione, al fine di contrastare la disoccupazione. Ciò nonostante in Italia è la fascia di popolazione più istruita, più giovane e già occupata in professioni qualificate quella che usufruisce maggiormente dei percorsi di formazione. Questo, in un contesto in cui l’età media lavorativa tende ad allungarsi ha un chiaro impatto negativo sulla competitività delle aziende e sfavorisce il passaggio di competenze e il ricambio generazionale sui luoghi di lavoro. Infine il cambio di paradigma nella produzione industriale, la rivoluzione imposta dal digitale nel mondo del lavoro, la connettività diffusa tra persone e oggetti, richiedono nuove competenze anche in ambito lavorativo. Come indicano gli studi del World Economic Forum, occorre un adattamento proattivo di imprese, società e individui. Cambieranno le “skills” necessarie per le vecchie e le nuove professioni e ciò comporterà la necessità di gestire il mantenimento dell’occupazione e il bisogno di focalizzare nuovi set di abilità spendibili in nuove figure professionali, includendo anche i bisogni di conoscenza della classe imprenditoriale. Tutto ciò richiede il ripensamento del sistema di istruzione e di formazione continua, unitamente alla promozione del cambiamento dell’industrializzazione 4.0. Non è un caso che la formazione sia uno dei pilastri su cui si basa la strategia italiana di Industria 4.0, il piano del Governo presentato dal Ministro Calenda un anno fa.

Si evince quindi la fondamentale importanza strategica che la formazione personale e professionale avrà nei prossimi anni non solo per lo sviluppo delle imprese italiane, ma per la stessa tenuta del sistema economico nazionale.

Lo strumento che può consentire alle aziende l’accesso alla formazione, permettendo così di colmare le lacune sopra evidenziate, è la formazione finanziata attraverso i fondi interprofessionali.

 

Ad oggi sono 965.313 le imprese aderenti per un totale di più di 10 milioni di lavoratori dipendenti, un numero importante, ma che ancora non include buona parte del tessuto produttivo nazionale. Un ruolo chiave, può essere svolto dai Consulenti del Lavoro, che oltre ad offrire una consulenza professionale in tema di gestione del personale, possono anche indicare alle aziende le migliori opportunità di formazione per essere competitive nel mercato e aumentare la produttività del personale.

Fedele alla sua missione, il Consulente del Lavoro può suggerire alle aziende i percorsi formativi che permettono lo sviluppo professionale e personale dei dipendenti, divenendo fautore di un circolo virtuoso in cui l’accresciuta motivazione del personale non solo favorisce il raggiungimento dei risultati economici aziendali, ma aumenta il senso di appartenenza e stimola a diffondere la cultura ed i valori aziendali anche all’esterno, aspetto che oggi, nell’era dei social network, in cui la reputazione passa attraverso post, commenti, condivisioni, deve essere tenuto nella giusta considerazione.

Presentando in modo proattivo le opportunità di formazione finanziata offerte dal Gruppo RTS, il Consulente del Lavoro si pone, nei confronti dei suoi clienti, come elemento primario in un network capace di fornire alle aziende un servizio “chiavi in mano”, nell’ambito della formazione finanziata, offrendo un vantaggio tangibile e immediato, senza alcun costo aggiuntivo.

Questo, per alcuni Consulenti del Lavoro, può significare anche impostare una nuova strategia di comunicazione verso le aziende, che non sia più solo improntata alla trasmissione di informazioni di natura giuridica o fiscale, ma che diventi un mezzo per creare uno scambio continuo di informazioni volte a migliorare il servizio offerto.

Il rapporto completo è scaricabile a questo indirizzo:

http://www.inapp.org/sites/default/files/Rapporto%20Formazione%20Continua.pdf

 

Footer

Gruppo RTS

Dal 2009 sviluppiamo le competenze aziendali supportando le imprese e favorendone la crescita e la competitività

Scopri di più

Contatti

Gruppo RTS
Piazza M. Ruini 29/A – 43126 Parma (PR)
Numero Verde: 800 010 333
Email: info@rts-srl.it

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Copyright © 2025 · RTS S.r.l. Partita IVA 02548470349

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
Informativa cookie
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità” come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Vai su “Personalizza” per gestire le tue impostazioni. Cliccando "Accetta" acconsenti alla memorizzazione dei cookie sul tuo dispositivo. Cliccando su "Rifiuta" accetti la memorizzazione dei soli cookie necessari.
RifiutaPersonalizzaAccetta tutti
Rivedi consenso

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Cookie tecnici che sono assolutamente essenziali perché il sito funzioni correttamente. Questi cookie non registrano nessun dato sensibile dei navigatori, né servono per profilare in alcun modo l’utente.
Facoltativi
Fanno parte di questa categoria i cookie per l’archiviazione di informazioni che supportano le funzionalità avanzate del sito web, per l’archiviazione di informazioni relative alla personalizzazione, per l’archiviazione di informazioni relative alla sicurezza, per l’analisi dei dati e la pubblicità.
ACCETTA E SALVA