Sono 21 milioni e 600mila le ore che la grandi imprese lombarde investono per la formazione dei propri dipendenti, ritenuta fattore rilevante per raggiungere obiettivi di mercato, essere competitivi e aumentare la produttività. Lo confermano i dati del rapporto di Regione Lombardia sull’occupazione nelle grandi imprese.
Nei contesti lavorativi delle grandi imprese, la formazione professionale è un fattore rilevante per raggiungere obiettivi di mercato, essere competitivi e aumentare la produttività. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e i recenti periodi di crisi e post-crisi impongono molteplici sfide, tra le quali il cambiamento radicale del tipo di lavoro da svolgere che necessita di un aggiornamento continuo tra i dipendenti.
Le attività di formazione professionale, alle quali possono accedere tutti i dipendenti possono essere così classificate: training on the job (attività pianificata e organizzata direttamente sul luogo di lavoro attraverso esperienza pratica); rotazione programmata nelle mansioni, anche al di fuori dell’impresa (visite di studio); partecipazione a convegni o seminari (finalità formativa indiretta di acquisizione di conoscenze), partecipazione a circoli di qualità o a gruppi di auto-formazione (confronto su esperienze, soluzioni e opinioni per risolvere problemi emersi sul luogo di lavoro); autoapprendimento (e-learning).
Su quasi 21 milioni e 600 mila ore complessive registrate nell’anno 2017 dal rapporto “Occupazione femminile e maschile in Lombardia – indagine nelle imprese con più di 100 dipendenti”, è agli impiegati che è dedicato il maggior numero di ore annue di formazione professionale nelle grandi imprese lombarde (circa 12 milioni e mezzo di ore), e le ore impegnate sui dipendenti donna con questa qualifica rappresentano quasi la metà delle ore totali (47,3%).
Tuttavia, la qualifica professionale sulla quale le aziende investono di più in formazione è quella dirigenziale, che evidentemente necessita di aggiornamenti manageriali continui (33 ore tra gli uomini e 35 tra le donne); sugli operai si investe molto meno in ore medie di formazione annua (9 ore tra gli uomini e solo 4 tra le donne).
Gruppo RTS offre alle aziende la possibilità di far accedere i lavoratori “gratuitamente” a decine di corsi formativi in diverse aree tematiche.