Il 13 marzo scorso, la Regione Emilia Romagna, con la delibera numero 279, ha approvato il nuovo elenco degli organismi accreditati, presso la Regione stessa e relativi alle attività di formazione ai sensi della DGR 2046/2010.
RTS, che da anni opera nell’ambito della formazione finanziata e la cui sede principale è a Parma, ha ottenuto l’accreditamento, dimostrando solidità di bilancio e ottime capacità gestionali e organizzative.
L’accreditamento mira infatti a riconoscere quelle Aziende, che nel mare magnum della formazione, operano in maniera professionale, con un numero di addetti adeguato per la corretta e rapida gestione dei piani formativi, con personale qualificato e competente nell’ambito della formazione finanziata, con sedi idonee ad ospitare eventi formativi, caratteristiche che la Regione Emilia Romagna ha riscontrato in RTS.
Il processo di accreditamento è infatti una sorta di certificazione che passa attraverso diversi step: viene prima effettuata un’istruttoria tecnica dal Servizio regionale competente, durante la quale sono esaminati sia i bilanci aziendali che l’idoneità delle sedi alle attività di formazione. Gli esiti vengono quindi esaminati dal Nucleo di valutazione di cui alla determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’impresa n. 2719 del 24 Febbraio 2017. Solo le aziende la cui istruttoria fornisce un esito positivo, ottengono l’accreditamento in Regione.
“Siamo molto felici di questo risultato” ha commentato Vittorio Basso Ricci, Amministratore di RTS e Direttore Generale del Gruppo RTS “perché è un ulteriore riconoscimento della competenza e della professionalità, che da sempre contraddistinguono il nostro operato nell’ambito della formazione. Grazie all’accreditamento in Regione, potremo ampliare ulteriormente la nostra offerta e permettere così a un maggior numero di aziende di accedere gratuitamente a percorsi professionali pensati per lo sviluppo e la crescita del capitale umano, percorsi che noi riteniamo imprescindibili per fronteggiare le nuove sfide economiche che il nostro Paese è chiamato ad affrontare”.