Per tutti coloro che sono preoccupati per il futuro delle lingue europee, non c’è bisogno di allarmarsi perché quasi tutte continueranno a crescere in modo stabile: unica eccezione in Europa sarà il tedesco, che registrerà una diminuzione nel numero di parlanti.
Preply ha condotto uno studio che rivela quali saranno le lingue più parlate nel futuro e quali sono quelle più ricercate da diverse popolazioni.
L’italiano avrà una crescita moderata e il tedesco avrà un declino
Per tutti coloro che sono preoccupati per il futuro delle lingue europee, non c’è bisogno di allarmarsi perché quasi tutte continueranno a crescere in modo stabile. Secondo lo studio, l’italiano e il francese avranno una crescita moderata rispettivamente del +2% e del +7%.
L’unica eccezione in Europa sarà il tedesco, che registrerà una diminuzione nel numero di parlanti madrelingua del -35%: la lingua viene infatti parlata solo in Paesi con una crescita demografica lenta o negativa: Germania, Austria, Belgio, Liechtenstein, Lussemburgo, Svizzera e l’area di Bolzano in Italia. Tuttavia, essendo la Germania un’economia forte, studenti stranieri da tutto il mondo continueranno a mostrare interesse nel tedesco per ragioni professionali ed economiche.
Insieme all’inglese, tra l’altro, è proprio il tedesco la lingua più ricercata in Italia, mentre tra le lingue neolatine, l’italiano è quella più richiesta dagli stranieri che intendono integrarsi nella società italiana, mentre lo spagnolo è ricercato dai residenti italiani.
Diverse lingue danno forma alla nostra “pop culture”
Con l’avvento di internet, app e piattaforme social, oggi abbiamo accesso a una quantità enorme di informazioni, provenienti da diverse aree geografiche. Con l’aumento delle piattaforme di servizi streaming tra cui Netflix (per film e serie TV) e Spotify (per la musica), non è difficile avere accesso a contenuti in lingue diverse trasmessi in Paesi diversi. Ma fino a che punto stiamo facendo posto ad altre culture in un settore originariamente dominato dall’industria di Hollywood e dalle case discografiche di New York e Los Angeles? Lo studio analizza i film e serie TV più importanti su Netflix, a seconda della loro popolarità nel 2020 e nel 2021.
Sebbene la presenza di contenuti in lingua inglese sia ancora predominante sulle piattaforme streaming (più di metà dei contenuti), si può notare che altre lingue stanno piano piano occupando le prime posizioni in termini di visualizzazioni. Il film erotico polacco 365 Giorni, per esempio, ha occupato il primo posto nelle classifiche mondiali e, doppiato in inglese, polacco e italiano, è un ottimo esempio del trionfo della multiculturalità nel mondo streaming.
Lo spagnolo occupa la seconda posizione per il 2020 e 2021: diverse sono le serie spagnole e latinoamericane che hanno spopolato in questi anni (La Casa di Carta, Betty La Fea, Pablo Escobar, Elite e Che fine ha fatto Sara). Nel 2021 in Italia hanno preso piede altre lingue nei servizi streaming: l’inglese (che in Italia viene parlato nel 46% dei film e in più del 56% delle serie TV), lo spagnolo e il francese.
Dall’analisi delle classifiche di Spotify dal 2017 fino a oggi, invece, emerge che il reggaeton ha invaso la scena musicale negli ultimi anni. La canzone ‘Despacito’ di Luis Fonsi con Daddy Yankee è diventata il tormentone del 2017. Altri artisti tra cui J Balvin, Anuel AA, Maluma, Karol G e Bad Bunny sono diventati popolarissimi nelle classifiche globali, formando il 19% del totale nel 2019, 2020 e 2021. La Generazione Z sembra molto interessata a imparare in particolare lo spagnolo.