• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina
  • Skip to footer navigation
  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter
  • 800 010 333
  • info@rts-srl.it
  • Area Riservata  
Gruppo RTS srl

Gruppo RTS srl

Real Training Solutions

  • Home
  • Chi siamo
    • Il Gruppo RTS
    • Le società e i partner
    • Il nostro Team
    • I nostri valori
    • Il Codice etico
    • Le certificazioni
    • I referenti territoriali
  • Formazione
    • Apprendistato
    • Formazienda
    • Fondo Fonarcom
    • Fondimpresa
    • Fondolavoro
    • Fondo Nuove Competenze
  • Consulenza
    • EBITEN
    • RTS Academy
  • Opportunità
    • Le opportunità per le Aziende
    • Le opportunità per i Consulenti del Lavoro
    • Le opportunità per gli Imprenditori e i Manager
  • Corsi di formazione
    • Area Sicurezza & Qualità
    • Area Linguistica
    • Area Informatica & Tecnica
    • Area Marketing & Vendite
    • Area Amministrazione & Legale
    • Area Vendite
    • Area Comunicazione e Marketing Digitale
    • Formazione a distanza
  • News
  • Contatti
  • Dove Siamo
Home » News » DATI | Rapporto INAPP 2023: poca formazione e scarsa produttività

DATI | Rapporto INAPP 2023: poca formazione e scarsa produttività

8 Gennaio 2024 by Laura Reggiani

Il Rapporto INAPP 2023, presentato lo scorso dicembre dal presidente dell’Istituto Sebastiano Fadda, mette in luce una serie di problematiche che influenzano il panorama lavorativo nazionale. Il mercato del lavoro italiano, nonostante una ripresa post-pandemica, si trova a fronteggiare una serie di criticità strutturali che richiedono interventi mirati e un’attenzione particolare verso la formazione continua dei lavoratori. 

Grafica Rapporto Inapp 2023

Uno dei punti focali del Rapporto è rappresentato dall’invecchiamento della forza lavoro. Dati allarmanti indicano un progressivo aumento dei lavoratori anziani rispetto alla popolazione più giovane, con un rapporto che nel 2023 ha superato le 1.400 unità ogni 1.000 lavoratori di età compresa tra i 19 e i 39 anni. Questo trend, se da un lato può rappresentare esperienza e competenze maturate nel tempo, dall’altro pone l’accento sull’importanza di una formazione continua per adattarsi alle nuove dinamiche lavorative, sempre più influenzate dalla tecnologia e dalla digitalizzazione dei processi produttivi.

Formazione continua: interessato solo il 9,6% dei lavoratori adulti

In questo contesto, il tema della formazione continua emerge come una necessità urgente. Il Rapporto evidenzia che solo il 9,6% dei lavoratori adulti ha partecipato a programmi di formazione nel 2022. Questo dato, seppur in aumento rispetto agli anni precedenti, pone l’Italia in una posizione di svantaggio rispetto all’Europa, denotando la necessità di sostenere attivamente la crescita della formazione continua nel paese.

Il Rapporto sottolinea anche la necessità di rivitalizzare l’apprendistato duale, un elemento chiave per l’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro. Nonostante gli sforzi per promuovere questo tipo di apprendimento, la sua adozione rimane limitata, evidenziando una carenza nell’attrazione sia da parte delle imprese che dei giovani.

Oltre alla questione dell’invecchiamento della forza lavoro, il Rapporto ha evidenziato il fenomeno delle “grandi dimissioni”, con il 14,6% degli occupati che hanno manifestato l’intenzione di lasciare il proprio lavoro. Questo aspetto sottolinea l’importanza di un ambiente lavorativo soddisfacente e stimolante, evidenziando la necessità di offrire opportunità di crescita e sviluppo professionale.

Il documento rileva anche che le agevolazioni per le assunzioni non hanno avuto l’efficacia sperata, con un limitato impatto sulle decisioni di assunzione e una persistente disparità di genere nelle opportunità di lavoro agevolate.

Servono interventi mirati per indirizzare il mercato del lavoro

«Dopo la crisi pandemica le dinamiche del mercato del lavoro hanno ripreso a crescere ma con rallentamenti dovuti sia a fattori esterni, dal conflitto bellico alle porte dell’Europa, alla crescita dell’inflazione e della crisi energetica, ma anche – ha spiegato il presidente dell’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche – a fattori interni, come il basso livello dei salari che si lega alla scarsa produttività, alla poca formazione e agli incentivi statali per le assunzioni che non hanno portato quei benefici sperati, se pensiamo che più della metà delle imprese (il 54%) dichiara di aver assunto nuovo personale dipendente, ma solo il 14% sostiene di aver utilizzato almeno una delle misure previste dallo Stato. Occorrono quindi degli interventi mirati e celeri capaci di indirizzare il mercato del lavoro verso una crescita più sostenuta, che non può prescindere dalla rivoluzione tecnologica e digitale che sta modificando i processi produttivi».

Footer

Gruppo RTS

Dal 2009 sviluppiamo le competenze aziendali supportando le imprese e favorendone la crescita e la competitività

Scopri di più

Contatti

Gruppo RTS
Piazza M. Ruini 29/A – 43126 Parma (PR)
Numero Verde: 800 010 333
Email: info@rts-srl.it

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Copyright © 2025 · RTS S.r.l. Partita IVA 02548470349

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
Informativa cookie
Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità” come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Vai su “Personalizza” per gestire le tue impostazioni. Cliccando "Accetta" acconsenti alla memorizzazione dei cookie sul tuo dispositivo. Cliccando su "Rifiuta" accetti la memorizzazione dei soli cookie necessari.
RifiutaPersonalizzaAccetta tutti
Rivedi consenso

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Cookie tecnici che sono assolutamente essenziali perché il sito funzioni correttamente. Questi cookie non registrano nessun dato sensibile dei navigatori, né servono per profilare in alcun modo l’utente.
Facoltativi
Fanno parte di questa categoria i cookie per l’archiviazione di informazioni che supportano le funzionalità avanzate del sito web, per l’archiviazione di informazioni relative alla personalizzazione, per l’archiviazione di informazioni relative alla sicurezza, per l’analisi dei dati e la pubblicità.
ACCETTA E SALVA