“La lingua inglese è ancora oggi una lingua franca in ambito lavorativo e resta un must-have a cui anche nel prossimo futuro sarà difficile rinunciare”. Lo dice Ian Frankish, Teaching Centre Manager del British Council, l’ente ufficiale britannico di riferimento per la formazione linguistica e culturale, che vanta oltre 80 anni di esperienza nell’offerta di corsi di lingua inglese.
Gli insegnanti del British Council tengono lezioni online in e da tutto il mondo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con pacchetti adatti alle esigenze di tutti, anche in termini di budget.
“Per il 2021 prevediamo di assistere a un crescente ricorso a canali e modalità di formazione e auto-formazione per vie digitali. È una realtà che si è dimostrata nuova per molti, seppur necessaria alla luce dell’emergenza verificatasi. Nel nostro caso si è trattato di ampliare l’offerta già esistente del modello English Online del British Council, che si rivolge in particolare a un target adulto e per questo orientato a offrire la maggiore flessibilità possibile per andare incontro a ogni specifica esigenza di apprendimento”, aggiunge Frankish.
Se il 2020 ha rappresentato una sfida per istituti formativi e loro iscritti, richiedendo una flessibilità estrema nel dare prosecuzione ai piani formativi e di apprendimento, secondo gli esperti del British Council il 2021 rappresenterà l’anno del consolidamento delle buone pratiche apprese lo scorso anno, con il digitale a porsi da abilitatore nell’accesso agevolato e più immediato alle risorse formative, anche linguistiche, di interesse.