Si è tenuta ieri a Crema, presso la sede di Fondo Formazienda, la riunione generale del Gruppo RTS dedicata alla presentazione dei risultati raggiunti nel corso del 2022 e degli obiettivi e delle sfide future che attendono il Gruppo nel 2023. Un momento importante in cui è stata anche sottolineata l’importante partnership con il Fondo e il ruolo di Gruppo RTS come principale stakeholder.
Presente al completo con il suo team di 25 persone, Gruppo RTS ha organizzato e tenuto mercoledì 21 dicembre, presso la sede operativa del fondo Formazienda a Crema, la consueta riunione di fine anno dedicata alla presentazione dei risultati e degli obiettivi raggiunti dal Gruppo nel corso dell’anno. L’occasione ha permesso un costruttivo confronto su quanto è stato fatto nel 2022 in tutte le divisioni e, contestualmente, di avere una proiezione su cosa riserva il prossimo anno. Come ha sottolineato Vittorio Basso Ricci, fondatore e direttore generale, il 2022 si è chiuso con una crescita del 25% in termini di ore di formazione erogate, che hanno superato complessivamente le 15mila ore. Buone anche le prestazioni dell’area sicurezza che, con 3.000 ore di formazione in tema salute e sicurezza, erogate in buona parte con docenti interni, ha realizzato una crescita organica e sana. A fare gli onori di casa il Presidente di Formazienda Andrea Bignami che è intervenuto per salutare gli ospiti presenti.
“É grazie alla presenza fattiva delle strutture formative nei territori” ha detto il Presidente Bignami intervenendo davanti al tema di RTS ospitato presso la sede operativa del fondo a Crema “che Formazienda e i fondi interprofessionali possono giocare un ruolo strategico nella ripartenza del Paese sostenendo l’ingente processo di professionalizzazione delle risorse umane. Un traguardo indicato dal Pnrr per vincere la difficile sfida della transizione digitale ed ecologica. Costruire le competenze dell’Italia di domani è un compito importantissimo che condividiamo con Gruppo RTS e con tutti gli enti di formazione con i quali collaboriamo quotidianamente nell’esercizio del nostro lavoro. Il nostro repertorio delle strutture formative costituisce una garanzia di qualità e noi siamo pronti ad aprire ad ogni realtà la possibilità di collaborare con Formazienda, anche attraverso iniziative come queste, per costruire le condizioni affinché le imprese possano crescere e i loro dipendenti possano essere qualificati al meglio”.
“Il fondo Formazienda” ha proseguito Vittorio Basso Ricci, di gruppo RTS “è un’organizzazione di eccellenza che ha conquistato un posizionamento primario nel panorama nazionale della formazione continua. Il 2023 sarà l’anno del rilancio dopo la lunga crisi pandemica e le imprese si troveranno a operare in un contesto nel quale il tema del miglioramento delle competenze avrà un peso specifico ancora più impattante ai fini del conseguimento degli obiettivi. Enti di formazione e fondi interprofessionali giocheranno una partita vitale per il bene del Paese”.
La riunione si è conclusa con la presentazione da parte di Matteo Pariscenti,direttore di Ebiten, delle opportunità offerte dalla bilateralità (tra cui salute e sicurezza sul lavoro, welfare e sostegno al reddito) e della sua importanza come strumento che supporta i lavoratori attraverso l’erogazione di servizi e le aziende nella gestione dei diritti sindacali. Gruppo RTS ed Ebiten stanno infatti lavorando a un ambizioso progetto comune che le vedrà impegnate a collaborare nel corso del 2023.
A seguire il team di Gruppo RTS ha avuto l’opportunità di visitare la sede del Fondo e di conoscere le persone con cui quotidianamente lavorano, salutando anche il direttore Rossella Spada, il responsabile commerciale Stefano Antonucci, il responsabile della comunicazione Roberto Bettinelli, Donatella Bertelè e Antonietta Tazza dell’area amministrativa.