Giovedì 23 giugno alle 17.30 il Festival del Lavoro di Bologna ospita il primo dei tre eventi di formazione emozionale dedicati ai Consulenti del Lavoro e promossi dalla rivista Forme con il supporto di Gruppo RTS e Fondo Formazienda. Sul palco, Enrico Bertolino, comico, intrattenitore e formatore.
Il Consulente del Lavoro proattivo nella formazione
Il Consulente del Lavoro ha nelle proprie mani non solo il futuro delle aziende che segue, ma, soprattutto, quello delle persone che di quelle aziende fanno parte. Ecco perché deve rendersi parte attiva nel coinvolgimento delle imprese in attività di formazione: è quest’ultima a dare valore aggiunto ai lavoratori, appunto, rendendoli fonti di competenze indispensabili in un mercato del lavoro in rapida trasformazione.
Da questa premessa parte l’intervento di Enrico Bertolino al Festival del Lavoro al Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna, giovedì 23 giugno alle 17.30. Il comico, intrattenitore e formatore, che da anni si occupa di formazione comportamentale nell’ambito dell’Info ed Edutainment e del Media Training, è stato chiamato ad animare il primo dei tre eventi di formazione emozionale organizzati in seno al Festival dalla rivista Forme, con il supporto di Gruppo RTS e Fondo Formazienda.
Nato a Milano nel 1960, dopo la laurea all’Università Bocconi, Bertolino inizia a lavorare nel settore bancario. Nel 1996 vince alcuni prestigiosi concorsi per giovani comici e inizia una carriera artistica che prosegue tuttora, con centinaia di spettacoli di successo, sia televisivi sia teatrali.
Nel suo speech, Bertolino affronterà anche i temi della resilienza e dell’anti-fragilità, concetti funzionali alla ripartenza, ed evidenzierà l’importanza del team, del lavoro di squadra, per la produttività dell’impresa.
Gli eventi di formazione emozionale promossi da Forme sono stati pensati per sensibilizzare i Consulenti del Lavoro sull’importanza strategica della formazione in una fase storica di profondi e rapidi cambiamenti per il mondo del lavoro, l’economia e la società: nei modelli organizzativi, nelle competenze, nelle tipologie di lavoro, nella cultura del lavoro, nei lavoratori e nelle aziende.