Stefano Sesini, direttore operativo Area Formazione del Gruppo RTS, è intervenuto al convegno dal titolo “Smart Installer. Verso l’Albo: sfide professionali e formazione continua certificata” tenutosi il 23 novembre nel contesto di Smart Building Expo in Fiera Milano Rho.
L’incontro, moderato da Luca Baldin, Project Manager di Smart Building Italia, ha visto la partecipazione di Gianluca Busetti di Smart Building Alliance, Marco Praderio di AIBACS, Carla Capodiferro di Smart Faber e Urbano Strada di Apave Italia, e si è focalizzato sull’importanza della formazione per una figura professionale, quella dell’installatore, che sarà strategica nel concretizzare gli obiettivi di innovazione verso i quali il Paese è proiettato con l’adozione del Pnrr.
“L’installatore oggi è un integratore di sistemi, una figura professionale trasversale, che ha bisogno di essere formato e conoscere il contesto dei servizi che oggi un edificio deve poter offrire, maturando anche una cultura di Building Automation”, ha detto Marco Praderio di AIBACS. “Non si tratta solo di installare impianti, ma di essere esperti di sistemi di automazione e controllo”.
Come ha detto Baldin: “Uno dei più grandi problemi che ci troviamo ad affrontare nel mettere a regime il tema dell’innovazione è lo scollamento tra la velocità elevata alla quale corre l’innovazione tecnologica e le competenze necessarie per portare l’innovazione a terra, per farla diventare concretamente prodotto. Il tema emerge costantemente: serve fare formazione per dare garanzia sia al consumatore finale, che si aspetta un servizio all’altezza, sia alle imprese che concorrono a realizzare prodotti sempre più complessi. E dobbiamo puntare a una formazione continua, non episodica”.
Stefano Sesini ha parlato alla platea dei Fondi interprofessionali e della loro importanza strategica per le aziende nell’accesso alle risorse per finanziare la formazione dei dipendenti. “I Fondi interprofessionali rappresentano lo strumento più diretto che consente alle imprese di beneficiare della formazione finanziata: le imprese possono avere un rapporto diretto con il Fondo da loro scelto oppure rapportarsi ad esso tramite un ente di formazione accreditato”, ha spiegato il direttore operativo di RTS, aggiungendo che “per le piccole imprese è importante fare rete e canalizzare l’adesione verso un unico fondo. In questo modo aumentano le possibilità di abbattere i costi di formazione”.